FacebookInstagramXWhatsApp

Covid, in Alto-Adige discoteche chiuse e coprifuoco in 20 comuni: ecco dove

Con l'obiettivo di evitare un nuovo lockdown, il governatore Arno Kompatscher ha firmato una ordinanza con regole più severe per per 20 Comuni. Ecco le nuove disposizioni.
Salute23 Novembre 2021 - ore 13:02 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute23 Novembre 2021 - ore 13:02 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto di Claus Friede da Pixabay 

Per contrastare il Covid in Alto Adige si passa alla chiusura di discoteche e sale da ballo e si re-introduce il coprifuoco in ben 20 Comuni. Da mercoledì 24 novembre fino al prossimo 7 dicembre 2021 fra Val Gardena, Ortisei e Santa Cristina si dovrà rimanere in casa delle ore 20 alle 5 del mattino e si dovranno rispettare regole ben più severe per quanto riguarda gli spostamenti.

I dati presentati dall'Azienda sanitaria provinciale e approvati dal Ministero della Sanità hanno evidenziato il superamento del tasso di incidenza settimanale di 800 casi ogni 100.000 abitanti. In Regione le terapie intensive sono appena sotto alla soglia del cambio di colore, mentre i ricoveri la superano, attestandosi al 16%. Per questo motivo il governatore Arno Kompatscher ha deciso di correre ai ripari,  anticipare la zona gialla e mettere alcuni comuni in "zona rossa".

I Comuni interessati dal coprifuoco: l'ordinanza e le nuove restrizioni

Per fermare la quarta ondata e salvare l'economia della Regione che punta sul turismo durante le Feste e sulla riapertura degli impianti sciistici, il Governatore e la giunta provinciale hanno deciso per una stretta che interesserà soprattutto una ventina di comuni.

Tra di essi vi sono: Ortisei. Rodengo, Santa Cristina, San Pancrazio, Ultimo, Caines. Vandoies, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal. Moso in Passiria, Funes
Rio di Pusteria e Rasun Anterselva.

Cosa accadrà? A causa dell'innalzamento dei contagi si è deciso di chiudere le discoteche e le sale da ballo, ma anche i cinema e i teatri. Sono state sospese addirittura le prove. Sospesi convegni e riunioni e qualunque attività ludica, ricreativa e culturale.

Chiusi, infine, anche bar e ristoranti a partire dalle 18. Nelle varie gastronomie è consentita la consumazione con un massimo di 4 persone per tavolo. Coprifuoco per tutti dalle 20 alle 5 del mattino.

Sui mezzi pubblici e nei negozi si dovranno utilizzare mascherine Ffp2.

Le parole del Governatore: obiettivo evitare provvedimenti ancora più restrittivi

Il presidente della provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, firmata l'ordinanza per i venti Comuni, ha sottolineato: "Purtroppo assieme a Sicilia e Calabria abbiamo un tasso di vaccinazioni inferiore del 10% rispetto alla media italiana e un tasso di incidenza del virus molto elevato. Molto meno di Austria e Germania ma un dato comunque preoccupante".

A causa di questo scenario e del fatto che: "In 20 comuni abbiamo una situazione ancora più  preoccupante" le misure stabilite sono sembrate inevitabili. L'obiettivo è quello di "evitare un nuovo lockdown" salvando le Feste di Natale e la riapertura degli impianti. Bisogna, infatti, evitare, per l'economia della Regione una nuova battuta d'arresto per il commercio e il turismo in vista delle festività.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza
    Tendenza1 Dicembre 2025

    Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza

    La seconda parte della settimana sarà segnata ancora da molte fasi instabili con piogge e temporali diffusi. La tendenza meteo verso l'Immacolata
  • Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3
    Tendenza30 Novembre 2025

    Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3

    Una perturbazione dopo l'altra: ne arriveranno quattro entro il ponte dell'Immacolata! La tendenza meteo per la prima settimana di dicembre
  • Nuovo focolaio di legionella a Milano: 11 contagi e una vittima confermata
    Salute24 Novembre 2025

    Nuovo focolaio di legionella a Milano: 11 contagi e una vittima confermata

    Focolaio di legionella a Milano nella zona di San Siro: 11 casi, un decesso e indagini in corso.
  • Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni
    Salute13 Novembre 2025

    Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni

    L’Italia continua a essere uno dei Paesi più longevi al mondo grazie a una combinazione di ambiente, tradizioni, alimentazione e reti sociali solide.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza
Tendenza1 Dicembre 2025
Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza
La seconda parte della settimana sarà segnata ancora da molte fasi instabili con piogge e temporali diffusi. La tendenza meteo verso l'Immacolata
Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3
Tendenza30 Novembre 2025
Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3
Una perturbazione dopo l'altra: ne arriveranno quattro entro il ponte dell'Immacolata! La tendenza meteo per la prima settimana di dicembre
Meteo, inizio dicembre tra schiarite, rovesci e incertezza: la tendenza da martedì 2
Tendenza29 Novembre 2025
Meteo, inizio dicembre tra schiarite, rovesci e incertezza: la tendenza da martedì 2
Italia in una fase di transizione a inizio dicembre, tra alta pressione e circolazione ciclonica, con instabilità soprattutto al Centro-Sud
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Dicembre ore 15:58

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154