Meteo: seconda parte di settimana con nuova ondata di maltempo! Fenomeni anche intensi: ecco dove
Nella seconda parte della settimana le attuali proiezioni confermano l’assenza di una struttura anticiclonica e quindi il transito sull’Italia di alcune perturbazioni, con i maggiori effetti in termini di precipitazioni sulle regioni settentrionali, dove potranno dare luogo a episodi di forte maltempo; anche al Centro e più occasionalmente al Sud e nelle Isole non mancheranno a tratti condizioni di instabilità.
Giovedì 22 la perturbazione numero 7 del mese, proveniente dalla Francia, investirà fin dal primo mattino il Nord Italia, portando rovesci e temporali diffusi e anche di forte intensità, in rapido spostamento dalle Alpi e dal Nord-Ovest verso l’Emilia e il Nord-Est, dove le precipitazioni insisteranno anche in serata; le regioni centrali saranno coinvolte in misura minore, con lo sviluppo di rovesci e isolati temporali nelle zone interne e tirreniche. Fase di tempo più stabile sulle isole e sulle regioni meridionali. Temperature in sensibile calo nei valori massimi al Nord; venti in rinforzo sui mari di ponente, in Liguria e litorali tirrenici, con forte Libeccio nel Mar Ligure.

Nell'ultima parte di settimana l'instabilità si attenua mentre al Centro si abbassano le temperature: la tendenza meteo
Venerdì 23 la perturbazione si allontanerà verso i Balcani, concedendo una generale attenuazione delle precipitazioni; una certa instabilità è ancora prevista però all’estremo Nord-Est e sul medio versante adriatico, con locali temporali. La temperatura tenderà ad aumentare leggermente al Nord-Ovest, mentre al Centro si avvertirà un calo anche sensibile, così come in Sardegna, con venti di Maestrale sull’isola.
Il Sud fino a venerdì sarà risparmiato dagli effetti della perturbazione; per sabato 24 invece i modelli matematici indicano un probabile moderato peggioramento con una marcata instabilità in gran parte del Centro-Sud e nelle Isole, con rovesci e temporali pomeridiani. Alcuni rovesci potranno svilupparsi anche sul settore alpino. La tendenza per il fine settimana rimane incerta, vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti per conferme e ulteriori dettagli.