FacebookInstagramXWhatsApp

Mediterraneo sempre più alto: le zone a rischio in Italia

Entro il 2100 potrebbero venire allagati ben 5.500 km quadrati di pianura costiera
Clima12 Agosto 2018 - ore 08:00 - Redatto da Anna Maria Girelli Consolaro
Clima12 Agosto 2018 - ore 08:00 - Redatto da Anna Maria Girelli Consolaro

Uno scenario da brividi. E purtroppo, anche in questo caso, la principale causa sono proprio i cambiamenti climatici. Sono ben sette le zone costiere a rischio inondazione in Italia. Ma non soltanto.Tra poco più di ottant’anni, se non si interviene per tempo, l’aspetto morfologico del nostro Paese subirà un radicale mutamento. Salendo infatti il livello del Mar Mediterraneo, l’Italia perderà migliaia di chilometri quadrati di pianura costiera. Come a dire: una sera andiamo a coricarci, e il giorno dopo (trattandosi, dal punto di vista geologico e climatico, di un lasso di tempo estremamente ridotto), guardandoci allo specchio, non riconosciamo più il nostro volto.

Foto iStock/Getty ImagesLa stima arriva dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) in occasione di un convegno tenutosi a Roma sui cambiamenti climatici e le variazioni del livello del Mediterraneo: nel corso di questo evento, l’Agenzia ha presentato la mappa delle nuove zone a rischio allagamento.Ad essere maggiormente a rischio è l’Italia centro-meridionale. Le zone evidenziate, infatti, partono dall’Abruzzo e arrivano fino alla Sicilia. Ecco di quali porzioni di terra parliamo: il tratto costiero di Pescara, Martinsicuro (Teramo e la foce del Tronto), Fossacesia (Chieti), Lesina (Foggia), Granelli (Siracusa), Valledoria (Sassari) e Marina di Campo sull'Isola d'Elba. Una previsione che desta naturalmente grandissima preoccupazione. Tempo fa, infatti, l’Enea già aveva individuato come zone a rischio l’area costiera dell’alto Adriatico compresa tra Trieste, Venezia e Ravenna, il golfo di Taranto e le piane di Oristano e Cagliari.Dalla minaccia delle acque sempre più alte del Mediterraneo non si salvano neppure alcune zone della Toscana (Versilia), del Lazio (Fiumicino, Fondi e altre zone dell’Agro pontino), della Campania (piane del Sele e del Volturno) e, ancora, della Sicilia (aree costiere di Catania e delle isole Eolie).

Foto iStock/Getty ImagesL’Enea sottolinea che, oltre a tutto questo, entro il 2100 l’atteso aumento del livello del mare nostrum causerà il possibile allagamento di ben 5.500 chilometri quadrati di pianura costiera: una porzione di territorio nella quale vive oltre la metà della popolazione italiana. Un dato che tuttavia non stupisce, se pensiamo che negli ultimi 200 anni il livello medio degli oceani è salito molto più velocemente di quanto non sia accaduto negli ultimi 3mila anni: l’accelerazione, soltanto negli ultimi 20 anni, è stata di ben 3,4 millimetri l’anno.

Foto iStock/Getty ImagesDurante il convegno di Roma è stato presentato anche il nuovo modello climatico realizzato dall’Enea in collaborazione con il Mit di Boston. Si tratta di un modello che utilizza il lavoro del mega-calcolatore Cresco6 al fine di integrare informazioni di tipo oceanografiche, geologiche e geofisiche con lo scopo finale di fare le previsioni più accurate possibili, nel breve termine, sull’innalzamento del Mar Mediterraneo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo 4 settembre: alta pressione in rimonta e clima caldo! Le previsioni
    Previsione4 Settembre 2025

    Meteo 4 settembre: alta pressione in rimonta e clima caldo! Le previsioni

    L'alta pressione si consolida gradualmente sull'Italia dove si avrà un tempo stabile con clima dal sapore estivo nella seconda parte di settimana
  • Meteo: giovedì 4 tanto sole e clima ancora estivo! Le previsioni
    Previsione3 Settembre 2025

    Meteo: giovedì 4 tanto sole e clima ancora estivo! Le previsioni

    Dopo il maltempo di inizio settimana, migliora la scena meteo sull'Italia dove domani (giovedì 4) si avrà tanto sole e temperature in rialzo.
  • Meteo: tregua dal maltempo! Le previsioni per la seconda parte di settimana
    Previsione3 Settembre 2025

    Meteo: tregua dal maltempo! Le previsioni per la seconda parte di settimana

    La prima perturbazione del mese si è allontanata verso i Balcani favorendo un miglioramento del tempo. Alta pressione in rinforzo sull'Italia.
  • Meteo 3 settembre: si placa il maltempo! Seconda parte di settimana soleggiata e stabile
    Previsione3 Settembre 2025

    Meteo 3 settembre: si placa il maltempo! Seconda parte di settimana soleggiata e stabile

    Nella seconda parte di settimana l'alta pressione prende il dominio garantendo tempo più stabile con clima tipicamente estivo al Centrosud.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: weekend del 6-7 settembre dal sapore ancora estivo! La tendenza
Tendenza3 Settembre 2025
Meteo: weekend del 6-7 settembre dal sapore ancora estivo! La tendenza
Il weekend in arrivo, quello del 6-7 settembre, sarà caratterizzato da un clima ancora caldo ed estivo con temperature anche oltre i 30 gradi.
Meteo: ultima parte di settimana perlopiù stabile. Clima caldo al Centro-Sud
Tendenza2 Settembre 2025
Meteo: ultima parte di settimana perlopiù stabile. Clima caldo al Centro-Sud
La tendenza meteo per l'ultima parte di settimana vede l'alta pressione protagonista con qualche episodio instabile e clima caldo al Centro-Sud.
Meteo, colpo di coda dell'estate: da giovedì 4 settembre anticiclone e caldo anomalo. La tendenza
Tendenza1 Settembre 2025
Meteo, colpo di coda dell'estate: da giovedì 4 settembre anticiclone e caldo anomalo. La tendenza
Dopo un avvio segnato dal maltempo, la prima settimana di settembre vedrà il ritorno dell'anticiclone africano: tempo soleggiato e caldo anomalo.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 04 Settembre ore 07:44

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154