FacebookInstagramXWhatsApp

Bancomat, carte di credito e tessera sanitaria: tutti vittime della crisi dei microchip?

La crisi del microchip coinvolge tutti: si allungano i tempi d'attesa per bancomat, carte di credito e tessere sanitarie. Cosa sta succedendo?
Salute31 Agosto 2022 - ore 09:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute31 Agosto 2022 - ore 09:17 - Redatto da Redazione Meteo.it

La crisi dei microchip è globale. Prima la pandemia e poi il conflitto tra Russia e Ucraina hanno messo in ginocchio il mondo dei microchip generando una crisi di dimensioni enormi che coinvolgono il settore automobilistico, tecnologico e quello della telefonia.

E' crisi microchip: tempi di attesa di 52 settimane

Si fa sempre più pesante la crisi dei microchip in tutto il mondo. La domanda è molto più alta rispetto all'offerta con i tempi di consegna che, negli ultimi anni, si sono allungati fino a 52 settimane. Basti pensare che i tempi di attesa nel periodo pre-pandemia erano di circa 27 settimane. La crisi dei microchip risale al 2020, anno del lockdown e delle restrizioni imposte in tutto il mondo per affrontare la pandemia da Covid-19. La chiusura delle fabbriche e delle attività h fatto registrare un calo nella produzione con un enorme ritardo nelle consegne complice anche la dipendenza nella produzione dalla Cina che applica la politica "zero-Covid", ancora con severe restrizioni.

Il "chip shortage" è diventato un problema mondiale aggravatosi negli ultimi mesi dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. La mancanza della materie prime, indispensabili per la produzione di semiconduttori, sta causando una serie di problemi nella produzione di bancomat, carte di credito e tessere sanitarie visto che la Russia è tra i principali esportatori di palladio, elemento indispensabile per la produzione di semiconduttori. Non solo, dall'Ucraina viene importato il neon utilizzato per incidere al laser i wafer di silicio dei microchip. Il conflitto Russia-Ucraina ha dato sicuramente il colpo di grazia ad una crisi scoppiata nel 2020.  

"Chip shortage", la crisi coinvolge auto, tessere sanitarie, bancomat e carte di identità

La carenza di materie prime per la realizzazione di microchip è un problema mondiale. Diversi i settori in grande difficoltà: a cominciare dal settore automobilistico con la produzione di veicoli in netto calo. Stando ai dati di AutoForecast Solutions (Afs) in America le fabbriche hanno interrotto la produzione di 1,06 milioni di veicoli senza contare che, l'assenza di semiconduttori, ha impedito l'assembramento di 180mila auto solo nella prima metà del mese di agosto. I numeri sono ancora più alti a livello mondiale con circa 3 milioni di vetture non prodotte. Anche in Inghilterra la situazione non è delle migliori con le aziende automobilistiche che riusciranno a produrre non più di 1 milioni di vetture all'anno.

La crisi del microchip coinvolge anche il mondo delle tessere. A cominciare dalla tessera sanitaria che ha spinto il governo all'emissione di una nuova versione senza il microchip. Una scelta obbligata per raggirare il problema, anche se le nuove tessere funzioneranno solo come codice fiscale e tessera europea di assistenza malattia ma non più da Carta nazionale dei servizi visto che l'assenza del chip non consentirà di accedere alle informazioni e all'identificazione del soggetto.

Cosa succede, invece, per carta d'identità elettronica, bancomat e carta di credito? Si allungano i tempi di consegna delle nuove carte di identità elettronica che, grazie alla presenza del microchip, contengono informazioni importanti come: dati personali e biometrici. Solitamente i tempi di attesa sono di 10 giorni. E anche i bancomat e carte di credito risentono del chip shortage e dei tempi di consegna dei microchip passati da 27 a 52 settimane.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, San Silvestro e Capodanno con aria gelida dai Balcani: le previsioni
    Previsione30 Dicembre 2025

    Meteo, San Silvestro e Capodanno con aria gelida dai Balcani: le previsioni

    Brusco calo delle temperature con valori anche sotto le medie stagionali. Già dal 2 gennaio rialzo termico al centro-sud. Le previsioni meteo per San Silvestro e Capodanno
  • Meteo, 30-31 dicembre con correnti molto fredde: brusco calo termico
    Previsione30 Dicembre 2025

    Meteo, 30-31 dicembre con correnti molto fredde: brusco calo termico

    Dopo la fase stabile e con temperature oltre la media, ci aspetta un cambio di scenario: San Silvestro e Capodanno stabili ma molto freddi. Le previsioni meteo
  • Meteo, oggi, martedì 30 dicembre, drastico cambiamento termico
    Previsione30 Dicembre 2025

    Meteo, oggi, martedì 30 dicembre, drastico cambiamento termico

    Generale calo termico con qualche precipitazione sul medio Adriatico e al Sud. La notte dell’Ultimo e il Capodanno si prospettano molto freddi ma con piogge e nevicate scarse
  • Meteo, martedì 30 dicembre irruzione fredda in arrivo
    Previsione29 Dicembre 2025

    Meteo, martedì 30 dicembre irruzione fredda in arrivo

    Previsto un generale calo termico con qualche precipitazione sul medio Adriatico e al Sud. La notte dell’Ultimo e il Capodanno si prospettano molto freddi ma con piogge e nevicate scarse
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 2 gennaio temperature di nuovo in aumento: la tendenza
Tendenza30 Dicembre 2025
Meteo, dal 2 gennaio temperature di nuovo in aumento: la tendenza
Nuova inversione di tendenza nelle temperature: al Centro-sud si torna sopra la norma, valori più invernali al Nord. La tendenza meteo dal 2 gennaio
Meteo, dopo San Silvestro temperature di nuovo in aumento
Tendenza29 Dicembre 2025
Meteo, dopo San Silvestro temperature di nuovo in aumento
L’aria fredda sarà sostituita velocemente da venti più miti sud-occidentali già dalla giornata di Capodanno, in particolare sulle regioni centro-meridionali
Meteo: tra San Silvestro e Capodanno gelo artico! Ecco dove colpirà
Tendenza28 Dicembre 2025
Meteo: tra San Silvestro e Capodanno gelo artico! Ecco dove colpirà
Proprio a ridosso del Capodanno l'attuale tendenza meteo conferma un'irruzione di aria gelida che farà crollare le temperature di diversi gradi.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 30 Dicembre ore 13:38

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154