Meteo, Giovedì Santo da allerta rossa: attenzione al forte maltempo
L’Italia è alle prese con una eccezionale ondata di maltempo, associata alla perturbazione numero 4 di aprile, particolarmente intensa, giunta sulle regioni più occidentali nelle prime ore di mercoledì e il cui passaggio si completerà nel corso della giornata odierna. Massima attenzione al settore di Nord-Ovest per i livelli dei corsi d’acqua: in alcune aree gli accumuli pluviometrici misurati nelle ultime 36 ore superano i 200 mm, con picchi estremi anche oltre i 400 mm. Si tratta di quantitativi generalmente attesi nell’arco di una stagione intera o anche di più.
Resta quindi elevato il rischio idrogeologico e idraulico per frane, smottamenti e allagamenti resta elevato: sarà fondamentale restare aggiornati con le allerte della Protezione Civile.
Giovedì non saranno solo le precipitazioni a creare disagi, ma anche il vento, che resterà sostenuto: la perturbazione, infatti, è collegata ad una profonda circolazione ciclonica, centrata nei pressi del mar Ligure, capace di generare raffiche tempestose anche oltre i 100 km orari e mari di conseguenza fino ad agitati. Nel frattempo, da ovest entra una massa d’aria più fresca che ridimensionerà il campo termico in tutto il Centro-Sud, dopo le forti anomalie degli ultimi giorni.

Tra venerdì e sabato si conferma un parziale miglioramento, con una fase più stabile per gran parte del Paese: molte schiarite, pochissime piogge e clima primaverile. La tendenza successiva resta ancora molto incerta, ma con un’altra perturbazione (la numero 5 di aprile), molto più debole della precedente, che tra Pasqua e Pasquetta dovrebbe coinvolgere le regioni del Centro-Nord e la Sardegna.
Le previsioni meteo per giovedì 17 aprile
Cielo da nuvoloso a coperto sulla maggior parte delle regioni italiane, ma con tendenza a schiarite, da metà giornata, su regioni centrali adriatiche, settori ionici e Sardegna. Precipitazioni diffuse, localmente intense e abbondanti al Nord, in attenuazione in serata e nella notte. Piogge e rovesci sparsi, intermittenti, al Centro-Sud, più probabili sul versante tirrenico e sul basso Adriatico. Proseguono le nevicate copiose nelle Alpi occidentali oltre 1600-2000 metri. Venti intensi, con raffiche localmente fino a tempestose e mari fino ad agitati. Temperature massime stazionarie sui versanti ionici e in Sardegna, in calo più o meno sensibile nel resto del Centro-Sud.
Per la giornata di giovedì 17 aprile la Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa di elevata criticità per rischio idrogeologico su parte del Piemonte (Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone).
In vigore anche l’allerta arancione per rischio idraulico o idrogeologico su Lombardia (Bassa pianura occidentale, Laghi e Prealpi Varesine), Piemonte (Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Valle Tanaro, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura settentrionale), Sardegna (Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Logudoro, Bacino del Tirso) e Valle d’Aosta(Valle d’Aosta centrale, Valle del Gran San Bernardo da Aosta a Valpelline,Valle di Saint-Barthélemy e Valtournenche, Dorsale settentrionale e nord-occidentale, Valgrisenche e Valdigne, Bassa Valle d’Aosta, dalla Gola di Montjovet a Pont-Saint-Martin, Valle del torrente Chalamy, Valle d’Ayas, Valle di Champorcher e Valle di Gressoney, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhêmes).

Le previsioni meteo per il 18 aprile, Venerdì Santo
Su tutte le regioni nuvolosità variabile, alternata a schiarite, più probabili e durature su Valle d’Aosta, Piemonte occidentale, coste centrali tirreniche, estremo Sud e Isole. Tra la seconda parte della notte e le prime ore del mattino precipitazioni in esaurimento tra Lombardia e Nord-Est, dove potrebbe persistere una locale instabilità durante il pomeriggio, per lo più confinata alle zone montuose. Al Centro-Sud qualche breve pioggia o isolato rovescio si limiterà ai versanti tirrenici tra toscana e alta Calabria tirrenica. Temperature massime in ulteriore lieve calo nei settori adriatici e ionici, con poche variazioni altrove. Venti in notevole indebolimento, soffieranno moderati o tesi occidentali su mari di ponente e regioni centro-meridionali.