FacebookInstagramXWhatsApp

Come reagisce l'ambiente di montagna agli eventi estremi frutto del cambiamento climatico

Alla luce dei cambiamenti climatici che stanno trasformando il nostro pianeta, è necessario rivalutare anche la metamorfosi che sta subendo l'ambiente di montagna, meno sicuro di una volta
Ambiente18 Maggio 2023 - ore 15:26 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente18 Maggio 2023 - ore 15:26 - Redatto da Redazione Meteo.it

Gli eventi estremi figli dei cambiamenti climatici, come abbiamo appena visto anche nella tragedia in Emilia Romagna, stanno mettendo a dura prova il nostro pianeta e i nostri territori. Come reagisce al nuovo clima l'ambiente di montagna?

Le conseguenze degli eventi estremi sull'ambiente di montagna

È ormai evidente che i cambiamenti climatici amplifichino gli effetti degli eventi estremi in tutto il mondo, con nuovi tristi record ovunque. Da un lato, i fiumi si stanno prosciugando, mentre dall'altro le piogge raggiungono livelli devastanti. Solo in Italia, secondo i dati dell'European Severe Weather Database, il 9 settembre 2022 si sono verificati ben 34 eventi estremi in un solo giorno, tra trombe d'aria, grandinate, fulmini, nubifragi e tempeste di vento sparse nel Paese. La situazione, inoltre, non fa altro che peggiorare. Gli eventi estremi del passato stanno diventando la nuova normalità e non possiamo nemmeno immaginare cosa ci riserverà il futuro.

I rischi naturali legati ai cambiamenti climatici sono sempre più evidenti nelle aree di alta montagna. Questi cambiamenti atmosferici stanno avendo un impatto sempre più frequente su coloro che si avventurano su sentieri, ghiacciai e pareti di montagna a diverse altitudini ed esposizioni. Muoversi solo con condizioni accettabili è una necessità per affrontare le salite sulle Alpi, soprattutto quelle su ghiaccio e misto. Le numerose vie innevate che un tempo solcavano i versanti e le creste delle montagne sono praticamente scomparse o sono state trasformate in pareti e creste rocciose non sempre stabili.

Come cambiano oggi i percorsi di montagna

Complicati labirinti di crepacci costringono spesso a deviare dai percorsi previsti e allungano i tempi di percorrenza. La neve primaverile lascia rapidamente spazio al ghiaccio che emerge, costringendo gli alpinisti a camminare faticosamente su una superficie irregolare spesso coperta da blocchi e detriti che aumentano le difficoltà e l'affaticamento. La scomparsa del ghiaccio comporta l'espansione delle morene, spesso instabili e soggette a smottamenti, e favorisce l'emersione di ampie sezioni di roccia levigata e impraticabile. Ciò che un tempo era considerato facile può trasformarsi in un ostacolo insormontabile.

Questo significa che è necessario monitorare costantemente le condizioni, essere pronti a cambiare programma in qualsiasi momento e cogliere ogni segnale nell'ambiente circostante ad ogni passo. Tutto ciò che era considerato un percorso semplice deve essere completamente rivisto e rivalutato alla luce dei cambiamenti in corso. Adattarsi significa dotarsi di un grande senso di attenzione e percepire anche i più piccoli segnali che la natura ci mostra.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, fase stabile negli ultimi giorni dell'anno: le previsioni
    Previsione27 Dicembre 2025

    Meteo, fase stabile negli ultimi giorni dell'anno: le previsioni

    Alta pressione in rinforzo sull'Italia: assenza di piogge con temperature oltre la norma. Calo termico da San Silvestro. Le previsioni meteo del 27-28 dicembre
  • Meteo, 27-28 dicembre con alta pressione in rinforzo: le previsioni
    Previsione26 Dicembre 2025

    Meteo, 27-28 dicembre con alta pressione in rinforzo: le previsioni

    Fase di tempo stabile negli ultimi giorni dell'anno: tempo stabile con qualche nebbia. Calo termico verso San Silvestro. Le previsioni meteo del 27-28 dicembre
  • Meteo: a Santo Stefano si placa il maltempo! Dal weekend tempo più stabile
    Previsione26 Dicembre 2025

    Meteo: a Santo Stefano si placa il maltempo! Dal weekend tempo più stabile

    Si esaurisce l’ondata di maltempo che ha segnato la Vigilia e in parte anche il giorno di Natale sull’Italia: nella giornata di Santo Stefano si andrà incontro ad un ulteriore miglioramento con le ultime deboli precipitazioni sul medio versante adriatico e sulle Isole maggiori, mentre si interrompono anche le super nevicate tra le Alpi occidentali e il basso Piemonte, dopo gli accumuli eccezionali degli ultimi 4 giorni. La circolazione ciclonica responsabile della fase perturbata, associata a ve
  • Meteo Santo Stefano: ultime piogge e nevicate! Poi alta pressione
    Previsione26 Dicembre 2025

    Meteo Santo Stefano: ultime piogge e nevicate! Poi alta pressione

    Oggi (Santo Stefano) ultime piogge al Centro-Sud e nevicate sulle Alpi. Poi nel weekend prevarrà l'alta pressione con tempo stabile e soleggiato.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, ultimi giorni dell'anno con tempo stabile poi aria più fredda
Tendenza26 Dicembre 2025
Meteo, ultimi giorni dell'anno con tempo stabile poi aria più fredda
Alta pressione in rinforzo negli ultimi giorni del 2025. Zero termico a 3000 metri. Per San Silvestro aria più fredda. La tendenza meteo
Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Tendenza25 Dicembre 2025
Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Gli ultimi giorni dell'anno saranno segnati da alta pressione con tempo stabile e clima piacevole. Tra San Silvestro e Capodanno cambia qualcosa.
Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Tendenza24 Dicembre 2025
Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Dopo il maltempo, probabile fase più stabile negli ultimi giorni del 2025. Per Capodanno si profilerebbe l'afflusso di aria più fredda. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 27 Dicembre ore 07:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154